VPN e Proxy Server
Al giorno d’oggi un utente quando naviga sul web vuole garantiti due aspetti fondamentali la privacy e la sicurezza, è per questo che si fa sempre più uso di VPN e Proxy Server.
Ma cos’è una VPN e cos’è un Proxy Server? In questo articolo proveremo a darvi una definizione dapprima basilare e successivamente le sostanziali differenze.
Definizione di VPN e funzionamento di una VPN
In accordo con Wikipedia, una VPN l’acronimo di Virtual Private Network è un “canale” che permette ad una moltitudine eterogenea di dispositivi di connettersi in maniera sicura attraverso la rete internet (una canale che potrebbe non essere sicuro).
La sicurezza nelle comunicazioni è garantita da una crittografia end-to-end.
Possiamo quindi alla VPN come un grosso imbuto attraverso il quale tutto il traffico di un determinato dispositivo viene fatto convogliare.
Durante questo processo di instradamento i dati che transitano vengono quindi protetti. Possiamo quindi pensare che tutti i dispositivi sono collegati fisicamente alla stessa rete (anche se dislocati in parti diverse del globo) tramite una VPN.
La rete privata che abbiamo creato è quindi protetta e solo chi dispone delle credenziali di accesso può accedervi.
Un possibile utilizzo della VPN è quello di mascherare il proprio indirizzo IP ed accedere a contenuti bloccati a livello regionale.
Definizione di Server Proxy e funzionamento di un Server Proxy
Anche questa volta, in accordo con Wikipedia, un Server Proxy funge da intermediario fra le risorse richieste da client (il nostro PC) e le risorse che si trovano in un altro server.
Per poter utilizzare un Server Proxy è necessario utilizzare un sistema di autenticazione, le credenziali di un determinato utente saranno inviate al Proxy che lo riconosce e successivamente provvederà a forni le risorse appena chieste dal client.
Un Proxy non garantisce lo stesso livello di anonimato di una VPN, dobbiamo necessariamente avere delle credenziali per interrogare il Proxy.
Un possibile utilizzo del Proxy è quello di limitare la fruizione di determinati tipi di contenuti, in ambito aziendale si può inibire l’utilizzo dei social network (Facebook).
Le prestazioni di un Proxy Server sono influenzate anche dal numero di richieste effettuate, quindi un maggior numero di dispositivi connessi fa necessariamente crollare la velocità nelle risposte.
VPN | Server Proxy | |
Protezione tramite crypting | Si. (end-to-end) | No. |
Anonimato | Si. | Non garantito, servono delle credenziali. |
Velocità | Variabile a seconda del carico di operazioni che si stanno svolgendo | Prestazioni nella media, si deve sempre effettuare lo scambio dati fra: Client-Proxy-Risorsa Richiesta. |
Streaming | Si. | Con un Proxy che limita il traffico potremmo vedere bloccate alcune richieste. |
Usabilità | Una volta connessi alla VPN non vi ricorderete nemmeno di averlo fatto. | Un Proxy può rilevarsi talvolta con delle regole troppo stringenti e dovremmo trovare escamotage per ottenere il risultato sperato. |
Conclusioni finali
Una VPN è sicuramente la soluzione più semplice per utilizzo e possibili restrizioni, un Proxy può infatti avere talmente tante regole e restrizioni da potervi rendere impossibile la navigazione.
La VPN tra l’altro come detto è un canale sicuro attraverso il quale comunicare in quanto i dati non appena vengono inviati, la crittografia vi garantisce quindi totale sicurezza.
Anche per velocità di configurazione e installazione per noi la VPN è la soluzione migliore.
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