Monitorare la tua Tesla può essere molto utile, consentendo di ottenere dati dettagliati sulle prestazioni, il consumo di energia, i percorsi e molto altro. Tuttavia, trovare una soluzione gratuita e robusta può essere una sfida. TeslaMate è la migliore soluzione disponibile, offrendo un’ampia gamma di funzionalità e una integrazione con Home Assistant.
In questa guida, vi mostrerò come installare e configurare TeslaMate su Home Assistant, permettendovi di sfruttare al massimo le capacità di monitoraggio della vostra Tesla. Seguendo i passaggi, potrete avere un sistema completamente funzionante che vi fornirà una visione completa della vostra auto, con dashboard personalizzabili e accesso ai sensori tramite MQTT. Se come me avete trovato difficoltà nel trovare risorse online, questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per iniziare.
Indice dei contenuti
Requisiti
Per installare TeslaMate su Home Assistant, l’unico requisito è avere la possibilità di installare add-ons. Questo è possibile utilizzando Home Assistant OS oppure Home Assistant Supervised. Per ulteriori informazioni sulle diverse opzioni di installazione, potete consultare la pagina ufficiale di Home Assistant.
1. Installare TeslaMate
Il primo passo per installare TeslaMate su Home Assistant è aggiungere il repository che contiene l’add-on. Se siete nuovi all’utilizzo di Home Assistant (HA), potete installare gli add-on seguendo questi passaggi:
- Andate nelle impostazioni.
- Selezionate “Add-ons”.
- Cliccate su “Add-on Store”.
- Aprite il menu in alto a sinistra e selezionate “Repository”.
A questo punto, aggiungete il seguente URL del repository: https://github.com/lildude/ha-addons.
Dopo aver aggiunto il repository, TeslaMate dovrebbe apparire come add-on installabile. Se non lo vedete immediatamente, fate un refresh forzato della pagina (Ctrl+F5 su Windows, Cmd+F5 su Mac). Una volta che l’opzione appare, procedete con l’installazione ma non avviatelo ancora, poiché è necessario configurare prima tutto il resto.
2. Installare e configurare Postgress
Insieme a TeslaMate, dovreste avere anche PostgreSQL tra gli add-on disponibili. Se non è presente, potete aggiungere il seguente repository alternativo: https://github.com/alexbelgium/hassio-addons/tree/master/postgres.
Dopo aver installato PostgreSQL, passate alla scheda di configurazione dell’add-on cliccando su di esso e poi su “Configuration” in alto. Su Home Assistant, tutti i parametri di configurazione vengono gestiti tramite YAML, ma in molti casi è disponibile un form per un utilizzo semplificato. Per comodità, includerò solo la versione testuale, ma potete inserire i dati come preferite. Per passare dalla modalità grafica a quella testuale, cliccate sui tre puntini in alto a destra e selezionate “Edit in YAML”.
La configurazione è molto semplice: è sufficiente specificare un nome per il database, un username e una password. Nel mio esempio, ho utilizzato “teslamate” per tutti i campi.
Esempio di configurazione in YAML:
database: teslamate
username: teslamate
password: teslamate
Una volta completata la configurazione, salvate le modifiche e proseguite con i passaggi successivi.
3. Installare e configurare MQTT
L’add-on da scaricare per la gestione di MQTT è quello ufficiale di Home Assistant, conosciuto come Mosquitto Broker. Dopo averlo installato, assicuratevi di utilizzare la seguente configurazione:
logins: []
require_certificate: false
certfile: fullchain.pem
keyfile: privkey.pem
customize:
active: true
folder: mosquitto
Per una configurazione ottimale, MQTT necessita di un utente Home Assistant dedicato. Andate su Settings > People > Add Person e create un nuovo utente con un nome qualsiasi.
Successivamente, dobbiamo aggiungere TeslaMate alla lista di controllo degli accessi per permettergli di funzionare correttamente. La guida su come fare si trova sul GitHub ufficiale, ma vi lascio comunque di seguito gli step principali, poiché può risultare complicato.
- Accedete al terminale utilizzando un add-on che lo permette.
- Create un nuovo file di configurazione. Se le directory non esistono, dovete crearle.
/share/mosquitto/acl.conf
All’interno del file acl.conf
, inserite:
acl_file /share/mosquitto/accesscontrollist
- Create quindi il file
/share/mosquitto/accesscontrollist
. All’interno del fileaccesscontrollist
, inserite:
user addons
topic readwrite #
user homeassistant
topic readwrite #
user mqtt
topic readwrite teslamate/#
La configurazione di MQTT è terminata. Potete ora riavviare l’add-on per applicare i cambiamenti.
3. Installazione e configurazione Grafana
Installate Grafana dall’add-on ufficiale della community, che dovreste già trovare nello store di Home Assistant.
La configurazione da utilizzare è la seguente:
plugins:
- natel-discrete-panel
- natel-plotly-panel
- pr0ps-trackmap-panel
- grafana-piechart-panel
custom_plugins:
- name: panodata-map-panel
url: https://github.com/panodata/panodata-map-panel/releases/download/0.16.0/panodata-map-panel-0.16.0.zip
unsigned: true
env_vars:
- name: GF_SECURITY_ADMIN_USER
value: username
- name: GF_SECURITY_ADMIN_PASSWORD
value: password
ssl: false
certfile: fullchain.pem
keyfile: privkey.pem
Dopo aver completato questa configurazione, procediamo con il recupero dei dati dal database popolato dall’add-on TeslaMate di Home Assistant.
- Aprite l’interfaccia di Grafana cliccando sul menu laterale o su “Open Web UI”.
- Nel menu di Grafana, andate su “Connections” e selezionate “Add new connections” > “PostgreSQL”.
Impostate il nome del data source a “TeslaMate”; questo è fondamentale per il corretto funzionamento delle dashboard importate automaticamente.
Inserite quindi i seguenti parametri:
- Host: Il nome assegnato a PostgreSQL, che potete trovare aprendo l’add-on dalle impostazioni e controllando il valore della voce hostname. Ad esempio, nel mio caso è
6be3d3da-postgres
. - Database: Il nome del database, lo stesso utilizzato nel secondo step della guida, ad esempio
teslamate
. - Username e Password: Gli stessi utilizzati nel secondo step della guida, ad esempio
teslamate
. - TLS: Impostate su “disabled” se non utilizzate TLS. Probabilmente, nel vostro caso andrà disabilitato.
Se avete configurato tutto correttamente, cliccando su “Save & Test” dovreste ricevere un messaggio di conferma. Se invece viene restituito un errore, verificate di aver seguito correttamente tutti gli step di configurazione e assicuratevi che l’add-on PostgreSQL sia avviato.
4. Configurazione TeslaMate
L’ultimo step è configurare l’add-on di TeslaMate per Home Assistant che abbiamo installato all’inizio della guida.
La configurazione corretta è la seguente:
database_user: teslamate
database_pass: teslamate
database_name: teslamate
database_host: 6be3d3da-postgres
database_port: 5432
database_ssl: false
grafana_import_dashboards: true
grafana_folder_name: TeslaMate
grafana_host: a0d7b954-grafana
grafana_port: 3000
grafana_user: username
grafana_pass: password
disable_mqtt: false
mqtt_host: core-mosquitto
mqtt_user: mqtt
mqtt_pass: password-mqtt
mqtt_tls: false
mqtt_tls_accept_invalid_certs: true
mqtt_namespace: teslamate
timezone: Europe/Rome
import_dir: /share/teslamate
default_geofence: ""
encryption_key: randomencryptionkey
Come nello step precedente, hostname e porte devono essere impostati uguali a quelli specificati nei dettagli degli add-on installati. Username e password sono quelli configurati negli step precedenti; per MQTT, dovrebbero essere quelle che avete impostato quando avete creato il nuovo utente di Home Assistant.
A questo punto, potete avviare TeslaMate per Home Assistant. Se avete fatto tutto correttamente, non restituirà errori e sarete in grado di accedere all’applicazione cliccando su “Open Web UI”.
TeslaMate vi guiderà nella configurazione. Per procedere, dovrete generare dei token per consentirgli di accedere ai dati dell’auto. Non entrerò nel dettaglio perché ci sono numerose guide online. L’opzione che ritengo più semplice è usare tesla_auth dell’utente adriankumpf.
Al termine della configurazione, dopo alcuni minuti, dovreste ritrovarvi con una schermata di riepilogo. Potete anche andare nelle impostazioni di TeslaMate per modificare alcuni parametri.
La configurazione è terminata. L’ultima cosa da verificare è se le dashboard si visualizzano correttamente. Per farlo, aprite Grafana e premete su “Dashboard”. Dovreste avere una cartella TeslaMate contenente numerose dashboard preimpostate.
Se tutto è configurato correttamente, le dashboard vi mostreranno i dati della vostra auto Tesla in modo dettagliato e organizzato. Complimenti, avete completato l’installazione e la configurazione di TeslaMate su Home Assistant!
Conclusione
TeslaMate è la migliore soluzione gratuita per monitorare la propria Tesla. Oltre alle dashboard preimportate, potete crearne di nuove e accedere ai sensori tramite MQTT. Potete anche includere un’intera dashboard sulla Lovelace di Home Assistant utilizzando l’URL diretto e aggiungendo &kiosk=1
al link di Grafana. Le possibilità di personalizzazione sono infinite.
Se avete avuto problemi, è possibile che abbiate saltato alcune sezioni della guida o che la versione di TeslaMate sia cambiata. Vi consiglio di consultare sempre la documentazione aggiornata disponibile sull’add-on e sul GitHub di lildude.