Ammettiamolo: per un appassionato di tecnologia, navigare su Kickstarter è come andare a caccia di tesori. La maggior parte delle volte si torna a casa a mani vuote, ma ogni tanto ci si imbatte in una mappa che promette meraviglie. La mia ultima “mappa del tesoro” è un progetto di AMPSOS: non la solita power bank, ma un vero e proprio coltellino svizzero. Parliamo di un “mostro” da 25.000mAh e 170W di potenza, con pannello solare opzionale, base di ricarica per Apple Watch e due cavi integrati. Guidato dalla mia curiosità, ho scritto ad AMPSOS e loro mi hanno gentilmente spedito un’unità da testare per condividere la mia esperienza con voi.
Indice dei contenuti
Unboxing e Contenuti
Ho ricevuto il pacchetto più completo della campagna Kickstarter, quello che loro chiamano “Premium Power Kit”. L’idea è quella di fornire fin da subito tutto l’occorrente per sfruttare al massimo la powerbank, senza dover acquistare accessori extra.
All’interno del pacco ho trovato:
- AMPSOS 5-in-1 Charging Hub
- Pannello solare pieghevole da 36W
- Caricatore rapido 4-in-1 da 100W
- Cavo USB-C con display
- Manuale utente
Inclusi nella confezione del pannello anche due moschettoni per agganciarlo dove si vuole e un adattatore da USB-C a USB-A, che fa sempre comodo avere a portata di mano. Fin dal primo contatto, la sensazione è quella di avere tra le mani un prodotto premium il cui costo appare subito giustificato. A rafforzare questa percezione sono soprattutto il pannello solare e il caricatore da muro che mantengono la qualità costruttiva dell’unità principale.


Design e Costruzione
Con dimensioni di 175 x 55 x 51,6 mm e un peso di 600 grammi, l’hub di ricarica AMPSOS è in linea con i suoi competitor, le misure sono ben ottimizzate in rapporto alla capacità di 25.000mAh. La scocca esterna è realizzata in una plastica rigida con finitura opaca che garantisce una presa sicura e previene le impronte. La qualità costruttiva generale è elevata: tutti i componenti del kit restituiscono una notevole sensazione di solidità.
Una delle soluzioni progettuali più interessanti risiede nei due cavi USB-C integrati. La loro funzione è duplice: oltre a servire per la ricarica, formano una robusta maniglia per il trasporto o per agganciare il dispositivo a zaini o altri supporti. Il meccanismo di innesto è particolarmente solido: i connettori si fissano al corpo della powerbank con uno scatto deciso e per rimuoverli è richiesta una forza notevole. Questo previene sicuramente sganci accidentali, anche se sarà necessario valutarne l’usura e l’affidabilità nel lungo periodo. Con una lunghezza di 25 cm, i cavi offrono un buon compromesso tra portabilità e praticità, sufficiente per la maggior parte degli scenari, incluso il collegamento diretto al pannello solare.
Un elemento di spicco del dispositivo è il display da 1,3 pollici, che funge da pannello di controllo completo. Fornisce un set di dati in tempo reale più ricco rispetto alla media dei prodotti in questa categoria. L’interfaccia è arricchita da alcune animazioni, un dettaglio estetico che denota una certa cura del software. Personalmente, avrei preferito un display con tecnologia OLED, ma la loro scelta di non includerlo è tecnicamente sensata in un dispositivo dove la funzionalità prevale sull’estetica.
Nello specifico, i dati visualizzati includono:
- Percentuale di carica della batteria con precisione al singolo punto percentuale.
- Potenza istantanea (W) in ingresso e in uscita per ciascuna porta attiva.
- Temperatura interna del dispositivo.
- Tempo stimato per la ricarica completa dell’hub.
- Conteggio dei cicli di ricarica.
- Indicatori per la ricarica wireless e la modalità a bassa corrente.




Il pannello solare da 36W adotta un intelligente sistema di chiusura a libro che, nonostante le dimensioni generose da aperto, permette di ridurlo a 280 x 210 x 30 mm. Le dimensioni da chiuso sono simili a quelle di un tablet da 13 pollici, permettendo quindi un facile trasporto all’interno di uno zaino.

Per quanto riguarda il caricatore da 100W e il cavo di ricarica, si tratta di due prodotti di ottima fattura. Non presentano caratteristiche uniche, ma sono componenti solidi e performanti, paragonabili a soluzioni di qualità acquistabili separatamente.
Prestazioni e Test Reale
I risultati che seguono derivano da circa una settimana di test intensivi con il sample fornitomi da AMPSOS. Trattandosi di un prodotto in evoluzione, aggiornerò l’articolo con ulteriori osservazioni dopo un utilizzo prolungato.
Potenza in Uscita: Un Hub a Cinque Vie
Il punto di forza del dispositivo è la sua versatilità. L’hub offre cinque modalità di ricarica utilizzabili simultaneamente, coprendo quasi ogni esigenza:
- Due cavi USB-C integrati con erogazione fino a 100W ciascuno.
- Una porta USB-C aggiuntiva con Power Delivery fino a 100W.
- Una porta USB-A con supporto Quick Charge fino a 33W.
- Pad di ricarica wireless magnetico per Apple Watch (3W).
Nei miei test, la promessa di un output combinato di 170W è stata pienamente rispettata. Ho potuto alimentare contemporaneamente il mio MacBook Pro 16″, un iPad Pro e un iPhone, mantenendo l’Apple Watch in carica sul pad wireless, senza notare cali di prestazione significativi.
Una nota interessante: il pad di ricarica per Apple Watch si è rivelato compatibile anche con la ricarica wireless delle AirPods Pro 2, che si agganciano magneticamente e si ricaricano senza problemi.




Ricarica dell’Hub e Funzione Pass-Through
Per quanto riguarda la ricarica dell’hub stesso, l’input massimo supportato è di 100W tramite USB-C. Utilizzando il caricatore da 100W fornito nel kit, una ricarica completa da 0 a 100% richiede circa 2 ore, un tempo eccellente per una capacità di 25.000mAh. Il sistema gestisce in autonomia gli ingressi multipli, selezionando sempre la fonte di alimentazione più potente.
Fondamentale la presenza del supporto alla ricarica pass-through, che permette di ricaricare i propri dispositivi mentre l’hub è a sua volta collegato alla corrente. Questa capacità lo trasforma da semplice powerbank a vero e proprio hub da scrivania o da viaggio.
Prestazioni della Ricarica Solare
Il pannello solare da 36W rappresenta un importante valore aggiunto. In condizioni di irraggiamento ottimali (cielo sereno, pannello orientato perpendicolarmente al sole), il tempo per una ricarica completa si estende a almeno 5 ore.
Nella pratica, ho riscontrato che l’efficienza è fortemente legata a un’esposizione diretta e costante. Pur essendo tecnicamente possibile utilizzarlo agganciato a uno zaino in movimento, questo non è lo scenario d’uso ideale. In media, ho registrato un input di 17-21W, un risultato notevole che tuttavia lo rende più un’opzione di backup per un’utenza specifica (campeggiatori, escursionisti) piuttosto che una fonte di ricarica primaria. Un aspetto positivo è la sua capacità di generare comunque una minima corrente anche in condizioni di ombra parziale.


Gestione Termica e Sicurezza
Un aspetto cruciale che ho voluto verificare sono le prestazioni termiche sotto massimo carico. Stressando il dispositivo con tutte le porte in uso, la temperatura (sia interna, mostrata dal display, sia esterna, al tatto) non ha mai raggiunto livelli preoccupanti, mantenendosi sempre entro limiti di sicurezza accettabili. Questo risultato è coerente con quanto dichiarato da AMPSOS, che integra nel dispositivo 9 livelli di protezione, inclusa la gestione del surriscaldamento.
Posizionamento sul Mercato
Per valutare correttamente l’offerta di AMPSOS, è necessario contestualizzarla in un segmento di mercato affollato e competitivo, quello degli hub di ricarica ad alta capacità e potenza. In questo settore, due brand emergono come principali punti di riferimento: Anker e Shargeek.
AMPSOS vs Anker
Anker, in particolare con la sua serie Prime, rappresenta il benchmark per le prestazioni pure. Un modello come l’Anker Prime 26k 300W supera l’AMPSOS in termini di potenza e capacità. Tuttavia, questa superiorità ha un costo evidente: dimensioni e peso superiori, e soprattutto un prezzo di listino significativamente più alto. AMPSOS si posiziona intelligentemente in uno “sweet spot”: offre una potenza di 170W più che sufficiente per la stragrande maggioranza degli utenti, inclusi i professionisti con laptop esigenti, mantenendo però un form-factor più compatto e un costo più accessibile.
AMPSOS vs Shargeek
Shargeek, d’altra parte, compete sul terreno dell’estetica e del design, con i suoi iconici prodotti dalla scocca trasparente e dal look “cyberpunk”. I loro dispositivi sono spesso oggetti di design che piacciono a una nicchia di appassionati (me incluso). Questa forte attenzione all’estetica, però, si traduce in specifiche di potenza aggregata inferiori o in una minore integrazione di funzionalità pratiche. AMPSOS sceglie un approccio più pragmatico: il suo design è funzionale e robusto, ma il vero punto di forza non è l’aspetto, bensì l’integrazione di elementi come i cavi, il pad di ricarica per Apple Watch e l’ecosistema solare. È una scelta di sostanza sulla forma.
Il vantaggio di AMPSOS 5 in 1 Charging Hub
L’analisi rivela che AMPSOS non cerca di essere il migliore in una singola metrica, ma di offrire il miglior pacchetto complessivo. Il suo vero vantaggio competitivo non risiede solo nei 170W di potenza, ma nell’ecosistema che crea. Nessuno dei competitor citati offre di serie due cavi integrati che fungono da maniglia, un caricatore wireless per Apple Watch e la possibilità di un abbinamento nativo con un pannello solare.
Questo ci porta al fattore decisivo: il prezzo. A prezzo di listino, l’hub di AMPSOS sarà probabilmente in linea con gli altri prodotti. Ma al prezzo attuale sulla campagna Kickstarter (inferiore ai 100€ per il solo hub), il suo rapporto qualità/prezzo diventa semplicemente imbattibile. Ottenere un dispositivo con questa capacità, potenza e un tale livello di integrazione a una cifra simile è un’opportunità che ridefinisce le aspettative per questa categoria di prodotti, almeno fino al termine della campagna di crowdfunding.
Il Kickstarter termina il 24/10, se siete interessati vi consiglio di acquistarlo prima che salga di prezzo.
In Breve
Il giudizio finale sull’AMPSOS 5-in-1 è nettamente positivo. Rappresenta un’innovazione riuscita in un mercato spesso stagnante, dove l’integrazione di cavi, pad di ricarica e display utile non è un semplice extra, ma il cuore del valore del prodotto. Sebbene il suo prezzo lo posizioni nella fascia alta, le funzionalità e la qualità costruttiva lo giustificano pienamente, soprattutto durante la campagna Kickstarter. È un investimento eccellente per chi cerca una soluzione all-in-one definitiva e non ha fretta. Per esigenze più basilari esistono alternative, ma nessuna offre un pacchetto così completo e intelligente.
Pros
Design innovativo e funzionale con cavi integrati
Prestazioni termiche superiori alla media della categoria
Display informativo eccellente per il controllo delle prestazioni
Ricarica solare efficiente per la categoria (con aspettative realistiche)
Qualità costruttiva ottima
Compatibilità aerea garantita (90Wh)
Cons
Prezzo finale premium (al termine della campagna)
Complessità che potrebbe introdurre più punti di failure
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Packaging e Accessori - 8.5/10
8.5/10
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Durabilità e Cura - 8.7/10
8.7/10
-
Qualità e Caratteristiche - 9/10
9/10
-
Qualità/Prezzo (inferiore a 100€ al momento) - 9.8/10
9.8/10