Smau Palermo 2019

Ieri a Palermo, nella storica sede di Sanlorenzo Mercato, si è tenuta la prima tappa del Roadshow SMAU 2019, circuito di eventi dedicato all’innovazione per le imprese che quest’anno percorrerà oltre 7.400 km, tra tappe Italiane ed Europee, per presentare ad imprese nazionali e internazionali il meglio dell’Innovazione Made in Italy, con l’obiettivo di creare nuove connessioni tra l’ecosistema nazionale e internazionale dell’innovazione.

SMAU, creata nel 1964, è la principale fiera dell’innovazione in Italia. Definita da Pierantonio Macola (presidente di SMAU) come una sorta di “agenzia matrimoniale”, attraverso questi eventi favorisce l’incontro degli attori chiave che operano nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo economico, al fine di creare connessioni e future collaborazioni nel segno dell’innovazione.

Facendo del paradigma della Open Innovation il proprio mantra, SMAU ogni anno mette in contatto oltre 50.000 imprese, fungendo da ponte fra due mondi diametralmente opposti, il mondo corporate e il mondo delle start up, credendo nei benefici derivanti da questa collaborazione ed aiutando entrambi i player nella corsa all’innovazione. Difatti, sono tanti i casi di fallimenti aziendali scaturiti da un approccio chiuso all’innovazione (ne abbiamo parlato qui) e la collaborazione fra grande e piccola impresa risulta la chiave vincente.

Nel corso di questa prima edizione Palermitana, alternando momenti di speed pitching (brevi interventi di presentazione, della durata di 90 secondi, da parte di start up selezionate, rivolte al pubblico di potenziali clienti e partner) e tavoli di lavoro (momenti di confronto fra aziende del territorio, imprese digital e start up sulla base di un tema scelto), sono state raccontate e condivise le best practices aziendali in tema di turismo, agrifood e smart communities.

Al termine della giornata, sono state premiate sette start up Siciliane di eccellenza (di seguito menzionate) che, dopo aver raccontato la propria esperienza di innovazione, hanno ricevuto il Premio Innovazione Smau.

Smart Island, start up di Niscemi, ha proposto un sistema informatico di precisione per l’agricoltura capace di prevenire malattie, stress idrici, virus e attacchi di parassiti delle piante, controllando, migliorando e automatizzando la gestione dell’intero ciclo produttivo con pianificazioni e dosaggi corretti di irrigazione e concimazione.

Nepeta, fondata da poco più di un anno, il cui core business è la distillazione, partendo dalla ricetta tradizionale ha messo a punto un amaro prodotto attraverso l’infusione a freddo di nepitella (una pianta aromatica che si trova nella zona degli Iblei), scorze di limone IGP di Siracusa e erbe amaricanti siciliane.

Visioni, start up Palermitana, mediante la piattaforma di booking engine BeMyGuest, accessibile da web, mobile e social network, ha facilitato la vendita di camere, servizi extra e pacchetti turistici.

La Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù ha realizzato il progetto “l ‘Ospedale risponde”, un format interattivo, che prevede delle dirette Facebook, ideato con l’obiettivo di rispondere al bisogno di conoscenza e di sapere dei cittadini in campo sanitario. Lo scopo della rubrica è anche quello di incidere sugli stili di vita e di comportamento della popolazione al fine di migliorare l’attenzione verso il proprio corpo e la prevenzione.

RGB, startup di Barcellona Pozzo di Gotto, ha brevettato un innovativo dispositivo di sicurezza per risolvere il problema delle punture da ago nel settore sanitario. Presentato a SMAU Milano2018, è stato oggetto di vari finanziamenti che ne stanno consentendo l’industrializzazione e commercializzazione.

Karol – Strutture Sanitarie, gruppo impegnato nella ricerca di metodologie all’avanguardia per la cura dell’Alzheimer, puntando ad una migliore umanizzazione dei servizi e accoglienza nel rispetto e valorizzazione della persona. Oltre ad essere stati i primi ad introdurre il metodo protesico, che consiste nel ricostruire una realtà a misura dell’ospite che rievoca il suo passato, i suoi ricordi e i suoi affetti, sta portando avanti diverse iniziative attraverso un approccio fortemente innovativo, tra cui un progetto di ricerca con il CNR sul monitoraggio a distanza dei pazienti e  un progetto sull’impatto della bio-alimentazione sulle malattie neurodegenerative.

Smartme.io, start up Messinese, tramite Arancino, “microambiente” IoT, esegue monitoraggio e controllo onsite sia in ambito sia civile sia industriale. Si tratta di un ecosistema aperto ad applicazioni PA e business per i servizi al cittadino, basati sull’impiego di sensori e attuatori in ambiente IoT-Cloud Stack4Things.

Per Palermo e la Sicilia, questa prima tappa del Roadshow Smau 2019, promossa in collaborazione tra Smau e Regione siciliana, è stata una giornata rilevante che ha segnato un punto importante per lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione e delle start up nel Sud Italia.

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Alessia Borzacchelli
Alessia Borzacchelli
Sono nata a Palermo nel 1991. Appassionata di economia e innovazione, ho dapprima conseguito la Laurea Triennale in Economia e Amministrazione Aziendale presso l'ateneo di Palermo. Da un paio di anni mi sono trasferita a Roma, città che amo, dove mi sono specializzata in Direzione delle Imprese presso la facoltà di economia LUISS Guido Carli. Amo viaggiare, ascoltare musica live e fare fotografie.

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